Qual è la differenza tra candele e candelette?
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Introduzione
I motori a combustione interna sono alla base di molti veicoli a motore. Tuttavia, per funzionare, necessitano di componenti adeguati per l'accensione della miscela aria-carburante. A seconda del tipo di motore, vengono utilizzate candele di accensione o candelette di preriscaldamento. In questo articolo, analizzeremo le differenze tra queste due tecnologie, la loro storia, i principi di funzionamento e le applicazioni.
La storia delle candele e delle candelette
La storia delle candele di accensione risale all'inizio del XX secolo, quando i motori a benzina iniziarono a essere prodotti in serie. Inizialmente, le candele di accensione avevano un design semplice, ma si sono rapidamente evolute per soddisfare le esigenze di potenza ed efficienza dei motori.
Le candelette, invece, nacquero parallelamente allo sviluppo dei motori diesel negli anni '30. Il loro scopo era quello di consentire l'avviamento di questi motori a basse temperature, che in precedenza rappresentavano un problema significativo.
Funzionamento della candela
Le candele sono utilizzate nei motori a benzina. La loro funzione principale è quella di generare una scintilla che innesca l'accensione della miscela aria-carburante nel cilindro. Questo processo richiede alta tensione, fornita dal sistema di accensione.
Le candele sono composte da un elettrodo centrale, un elettrodo di massa e un isolante. I modelli moderni sono realizzati con materiali migliorati come l'iridio e il platino, che garantiscono una maggiore durata e prestazioni migliori.
Funzionamento della candeletta
Le candelette sono utilizzate nei motori diesel. Il loro ruolo è quello di riscaldare la camera di combustione a una temperatura che consenta l'autoaccensione del carburante. Nei motori diesel, l'accensione della miscela di carburante avviene grazie all'elevata pressione e temperatura, ma a basse temperature può essere difficoltosa.
Le candelette sono costituite da un elemento riscaldante realizzato in materiali resistenti alle alte temperature. Il processo di riscaldamento richiede in genere alcuni secondi, dopodiché è possibile avviare il motore.
Differenze principali tra candele e candelette
Le differenze tra candele e candelette derivano principalmente dal tipo di motore in cui vengono utilizzate. Le candele generano una scintilla, mentre le candelette riscaldano la camera di combustione.
I materiali con cui sono realizzate variano in termini di resistenza alla temperatura e all'usura. Inoltre, le candele vengono solitamente sostituite più frequentemente delle candelette.
Tabella comparativa
| Caratteristica | Candele | Candelette |
|---|---|---|
| Tipo di motore | Benzina | Diesel |
| Funzione | Generazione di scintille | Riscaldamento della camera di combustione |
| Materiali | Iridio, platino | Leghe ad alta temperatura |
| Tempo di sostituzione | Ogni 30-50 mila km | Ogni 100-150 mila km |
| Resistenza al freddo | Basso | Alto |
Grafico del consumo di carburante
Il grafico sottostante confronta il consumo medio di carburante dei motori a benzina e diesel:
Motori a benzina: 8-12 l/100 km Motori diesel: 5-8 l/100 km I motori diesel sono caratterizzati da un consumo di carburante inferiore, fattore spesso decisivo nella scelta di un veicolo.
Applicazione nella pratica
La scelta tra candele di accensione e candelette dipende dal tipo di motore del veicolo. I motori a benzina sono spesso utilizzati nelle autovetture per la loro progettazione più semplice e i minori costi di produzione. I motori diesel, invece, sono preferiti nei furgoni e nei camion, dove l'efficienza e i bassi costi di esercizio sono fondamentali.
Riepilogo
Candele e candelette svolgono un ruolo cruciale nel funzionamento dei motori a combustione interna. Sebbene le loro funzioni siano diverse, entrambe le tipologie sono essenziali per il corretto funzionamento del motore. Comprendere le differenze tra loro consente di prendersi cura al meglio del proprio veicolo e di fare scelte consapevoli al momento dell'acquisto o della manutenzione.